LO SMART WORKING
Tra le principali novità che hanno impattato sull’operatività aziendale in questo periodo ha sicuramente un posto di rilievo lo Smart Working (o lavoro agile che dir si voglia).
Complice il poco tempo a disposizione molte imprese hanno cercato di spostarsi su questa nuova e, per molte di loro, inesplorata modalità di lavoro senza la dovuta esperienza e senza i giusti strumenti.
Dopo un fase iniziale è forse giunto il momento di approfondire la tematica per trasformare tutto ciò da onere ad opportunità.
I VANTAGGI
Lavorare in Smart Working, se fatto nel modo corretto, può rappresentare una buona opportunità sia per i lavoratori che per l’azienda.
Per i lavoratori rappresenta l’occasione di riorganizzare in maniera più flessibile ed efficiente il proprio tempo, acquisire maggior consapevolezza del proprio lavoro, imparare a misurare, attraverso la definizione di obiettivi, la quantità e la qualità del lavoro svolto.
Per l’azienda vanno prese in considerazione la riduzione dei costi (ridefinizione degli spazi e ottimizzazione dei processi), il miglioramento dell’immagine sia verso i propri collaboratori che verso l’esterno, l’aumento della produttività ottenuto mediante la riorganizzazione efficiente delle attività, la creazione di un ambiente collaborativo attraverso il coinvolgimento proattivo dei lavoratori che si sentono maggiormente ingaggiati e coinvolti.
Postazione di Smart Working
I VANTAGGI
I RISCHI
Operare in Smart Working, oltre a vantaggi, comporta anche rischi che devono essere mitigati per ottenere il miglior risultato possibile.
La comunicazione
Lavorare fuori sede rende le comunicazioni uno dei fattori chiave per la buona riuscita di questa modalità operativa; per questo è importante riuscire a dotarsi degli strumenti corretti (software e hardware) per ottenere il massimo risultato sotto questo fronte.
Scegliere uno strumento collaborativo poco affidabile o poco efficiente può fare una differenza enorme in un team che deve confrontarsi quasi quotidianamente online.
Una buona webcam, un buon microfono, sembrano banalità, ma senza i giusti strumenti una videochiamata o una conference call può trasformarsi in un vero e proprio calvario.
Overload
E’ controintuitivo, ma lo Smart Working porta i lavoratori a dedicare un maggior numero di ore all’attività lavorativa rispetto a quello che farebbero normalmente in ufficio. Spesso l’impiegato si sente in obbligo di dover dimostrare ai proprio colleghi ed ai propri responsabili di non essere a casa a farsi i fatti suoi, con il risultato di lavorare molte più ore e molto più intensamente. Saltano le pause caffè con i colleghi, la casa diventa il tuo ufficio e l’orario di lavoro si amplia a dismisura e ci si trova sempre “online”.
Questo processo porta in breve tempo ad un sovraccarico che si riperquote negativamente sull’efficienza del lavoratore.
Una corretta organizzazione del lavoro e strumenti che consentano di verificare/dimostrare le attività svolte diventano indispensabili per trovare il giusto equilibrio tra vita lavorativa e vita privata.
Sicurezza
Operare da remoto cambia completamente i paradigmi della sicurezza aziendale. Non ci troviamo più nel recinto chiuso della nostra azienda, ma i nostri dati e le nostre infrastrutture si estendono al di fuori del nostri confini e spesso appoggiandosi a device/appartati sui quali l’azienda non ha alcun controllo.
Diventa quindi indispensabile, per garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati aziendali, adottare la struttura informatica corretta adeguata alle necessità dell’azienda.
VPN? Cloud? Terminal server?
Qual’è la soluzione giusta? Tutte e nessuna. Dipende da una moltitudine di fattori che devono essere presi in considerazione, valutati e ponderati.
L’OPPORTUNITA’
Trasformare lo Smart Working da necessità ad opportunità può fare la differenza e preparare le aziende per le sfide del futuro.
Di seguito troverai un breve guida in 5 punti da tenere sempre presenti quando ci si incammina su questa strada.
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COME SOPRAVVIVERE ALLO SMART WORKING – BREVE GUIDA IN 5 PUNTI
COME SOPRAVVIVERE ALLO SMART WORKING - GUIDA IN 5 PUNTI
